Ne abbiamo discusso a Torino, il 12-13 gennaio 2018, in un seminario della Scuola di eddyburg, organizzato presso l'Urban center metropolitano .
Le attività culturali possono avere valenza sociale ed essere considerate come una forma avanzata di welfare, inclusiva e abilitante, alla quale possono contribuire attivamente persone con provenienze, storie e risorse differenti. Una società che ambisca a essere solidale e multiculturale deve garantire, in ogni città e in ogni paese, spazi adeguati per le attività culturali.
La pianificazione urbanistica può fornire un contributo in questa prospettiva, attraverso uno standard urbanistico specifico? Ne discutiamo in due appuntamenti organizzati presso l’Urban Center Metropolitano,
sulla base di un lavoro di ricerca promosso dall’associazione eddyburg.
PROGRAMMA
Venerdì 12 gennaio. Seminario di studi. Ore 14.00-18.30
Luoghi, iniziative e piani urbanistici: incontri mancati e incontri possibili
Workshop a cura della Scuola di eddyburg con la collaborazione di Andrea Giraldi, Michela Chiti, Daniela Patti e Levente Polyak.
Nuovi standard per un nuovo piano
Incontro con Rosa Gilardi, direttore della Direzione Urbanistica della Città di Torino.
Partecipazione gratuita. Iscrizione obbligatoria
Sabato 13 gennaio. Incontro pubblico. Ore 10.00-13.00
Intervengono: Mauro Baioni, urbanista, Guido Montanari, professore di storia dell’architettura contemporanea e vicesindaco di Torino, Nader Ghazvinizadeh, artista e filosofo, Chiara Sebastiani, esperta di politiche urbane. Modera l’incontro Ilaria Boniburini, architetto.
Ingresso libero
Sabato 13 gennaio. Cultura nella rigenerazione: itinerario urbano. Ore 14.30-17.00
In collaborazione con Eutropian.org e Urban Center Metropolitano:
Dall’Urban Center alle case di quartiere: visita guidata ad alcuni luoghi cospicui che fanno spazio alle iniziative civiche.