PRIMA GIORNATA - mercoledì 24
INTRODUZIONE
9.00 - 9.20 Edoardo Salzano. Introduzione alla argomenti del corso e loro proiezione futura
9.20 - 9.45 Ilaria Boniburini. Le parole chiave: presentazione e distribuzione del ‘glossario’.
LA CITTA’ INVIVIBILE
9.45 - 10.00 Giovanni Caudo. Introduzione alla prima sessione.
10.00 - 10.40 Paola Somma. Vivibilità, ghetti, recinzioni
10.40 - 11.20 Elisabetta Forni […]
11.20 - 11.40 Pausa caffè
11.40 - 12.20 Ferdinando Fava […]
12.20 - 13.00 Giancarlo Paba […]
13.00 - 13.30 Inizio discussione
13.30 - 15.00 Pausa pranzo
15.00 - 17.00 Discussione
17.00 – 17.30 Traiettorie (da confermare)
18.00 – 19.30 Visita ad Asolo con Spritz
20.00 Cena presso il Centro Spirituale Dorotea
SECONDA GIORNATA - giovedì 25
RIQUALIFICAZIONE URBANA: UN’OCCASIONE PER CHI?
PERCHE’ I CONTI NON TORNANO
9.00 - 10.00 Mauro Baioni. Introduzione alla giornata (con eventuali richieste di chiarimenti sul caso studio da parte degli studenti)
10.00 - 11.00 Elettra Malossi, Graziella Guaragno, Giulia Angelelli, Chiara Girotti, Barbara Nerozzi Bologna – piani generali e riqualificazione urbana.
Prima parte: il piano generale del 1985 ultimo ultimo prodotto della tradizione di buon governo bolognese e al contempo “causa” della diffusione dei programmi complessi.
11.00 -11.30 Pausa caffè
11.30 -13.30 Bologna – piani generali e riqualificazione urbana.
Seconda parte: attuazione e modifica del piano regolatore. La stagione dei programmi complessi. Il nuovo piano strutturale.
13.30 - 15.00 Pausa pranzo
15.00 - 17.00 Discussione
18.00 – 19.30 Visita ad Asolo con Spritz
20,00 Cena presso il Centro Spirituale Dorotea
TERZA GIORNATA - venerdì 26
ORIENTARE LA RIGENERAZIONE URBANA VERSO IL RECUPERO DELLA VIVIBILITA’:
PIANI, POLITICHE, INTERVENTI
9.00-9.20 Ilaria Boniburini. Introduzione alla giornata. Cenni al contesto politico-economico in cui avvengono le trasformazioni urbane delle città europee. Criteri e punti di vista adottati per la lettura dei casi studio con riferimento ad alcune parole del glossario (disagio, vivibilità, competizione, …)
9.20- 10.20 Maria Cristina Gibelli: Rigenerazione urbana o riqualificazione. Esempi di politiche urbane europee finalizzate a obiettivi di vivibilità da contrapporre alla ‘delega in bianco’ dell’iniziativa ai privati. Questioni di governance e partecipazione.
10.20-10.40 Pausa Caffè
10.40-11.40 Raffaele Radicioni: La “Spina 3” di Torino con eventuali richieste di chiarimenti sul caso studio da parte degli studenti
11.40-12.40 Giorgia Boca. Il programma Urban a Cosenza con eventuali richieste di chiarimenti sul caso studio da parte degli studenti
12.40-13.30 Discussione
13.30- 15.00 Pausa Pranzo
15.00 – 16.30Discussione
17.00 – 23.00 Partenza per Gita a Bassano del Grappa e Cena nei dintorni
QUARTA GIORNATA - sabato 27
VERSO UN RECUPERO DELLA VIVIBILITA’
IL PRG DI NAPOLI
9.20 -9.40 Gabriella Corona. Il contesto sociale, politico, economico e territoriale di Napoli. Le premesse del piano, dal piano delle periferia alla ricostruzione dopo il terremoto.
9.40- 10.10 Roberto Giannì. Gli atti e i documenti del piano. Dal Documento di indirizzo, ai tasselli del mosaico, al piano adottato, all’approvazione. Presentazione di tavole ed elaborati.
10.10-11.00 Gabriella Corona intervista Vezio de Lucia: gli obiettivi del piano, gli attori e il loro ruolo, il rapporto pubblico/privato (soprattutto nella fase della ricostruzione), i beneficiari.
11.00-11.10Pausa caffè
11.10-11.50 Gabriella Corona, Roberto Giannì, Vezio de Lucia. Lettura critica del piano ex post: Che cos’è rimasto? Che insegnamenti trarne in via generale?
11.50-12.30 Discussione
12.30- 13.00 Edoardo Salzano. Conclusioni della Scuola 2008 e avvio della Scuola 2009
13.30 Pranzo all’osteria La Trave a Pagnano e commiato
PRESENTAZIONE
I segnali di crisi percepiti in questi ultimi anni hanno reso più evidenti i difetti della seconda stagione di crescita tumultuosa iniziata negli ormai lontani anni ’80. Alla dispersione insediativa, alla crisi dell’azione pubblica, all’aggressione del paesaggio abbiamo dedicato le passate edizioni della scuola. Quest’anno vorremmo soffermarci sulla vivibilità delle città. Nonostante i programmi e i piani concepiti a partire dagli anni ’90 (spesso in alternativa alla pianificazione ordinaria) abbiano fatto sovente ricorso a parole come “riqualificazione” e “qualità urbana”, gli effetti prodotti non sono corrispondenti agli obiettivi dichiarati. Per capire le ragioni che hanno determinato questo scarto occorre, come nelle passate edizioni della scuola, capire i presupposti e leggere criticamente i fenomeni in atto, recuperare concetti e strumenti troppo frettolosamente abbandonati, sperimentare percorsi di riflessione e di iniziativa ‘controcorrente’. L’ipotesi che vogliamo sottoporre ad un’analisi critica durante le giornate della scuola è centrata sul tema ‘riqualificazione/rigenerazione urbana. Vorremmo spiegare perché, per assicurare la vivibilità, non sono utili ‘interventi spot’, affidati troppo incautamente ai promotori di iniziative immobiliari, ma occorrano più che mai politiche e piani.
Per affrontare il tema della vivibilità, ci affidiamo nella prima giornata all’intelligenza e alla sensibilità di alcune persone che – nei rispettivi campi professionali – hanno saputo descrivere con acutezza la città invivibile e che solleciteranno docenti e partecipanti a riflettere sulle ragioni che hanno determinato la perdità di vivibilità e sugli strumenti per per promuovere il suo recupero.
Nelle giornate centrali vogliamo spiegare perché e sotto quali aspetti ‘i conti non tornano’, facendo riferimento ad alcune grandi città italiane nelle quali la stagione dei programmi complessi ha dato impulso a numerose iniziative di trasformazione, di cui oggi possiamo valutare gli esiti e le criticità, puntuali e in relazione alla città nel suo complesso.
La giornata conclusiva è dedicata ad un luogo e ad una vicenda eccezionali: Napoli, la città che ha conosciuto negli ultimi anni sia l’avvio di una stagione di pianificazione di ampio respiro, sia il più desolante abbandono del governo del territorio. La giornata sarà incentrata su un’intervista a Vezio De Lucia, il primo ‘assessore’ alla vivibilità di una grande città italiana.
INTRODUZIONE
mercoledì 24
Edoardo Salzano: Il direttore di eddyburg.it introduce gli argomenti del corso e la loro proiezione futura.
Ilaria Boniburini: Parole chiave (riqualificazione e rigenerazione, vivibilità e disagio, benessere e povertà, competizione e concorrenza).
LA CITTÀ INVIVIBILE
mercoledì 24
Se comprendiamo la città, se non perdiamo la sensibilità, se non diventiamo assuefatti – gran parte del lavoro è fatto. Per questa ragione la scuola prende le mosse da un gruppo di interventi che raccontano la città dal punto di vista delle persone e della società. L’attenzione si soffermerà su alcune questioni chiave: la domanda insoddisfatta di occasioni di prossimità, i problemi tuttora irrisolti (la casa, i servizi, l’accessibilità e la mobilità, il lavoro), una concezione più larga dell’abitare che non sia ristretta alla sola domanda/offerta di abitazioni. Intervengono: Giancarlo Paba, Elisabetta Forni, Paola Somma, Ferdinando Fava
Modera la discussione: Giovanni Caudo
CONTRIBUTI DEI PARTECIPANTI: traiettorie fotografiche o filmate di percosi casa-scuola, casaservizi, casa-lavoro ecc. nella città così com’è, percorsa da cittadini improduttivi… (donna, anziano, uomo con carrozzina, pendolare ecc.).
Verso sera: visita ad Asolo, con spritz
RIQUALIFICAZIONE URBANA: UN’OCCASIONE PER CHI?
PERCHE’ I CONTI NON TORNANO
giovedì 25
Siamo tutti consapevoli che il ‘motore della crescita’ urbana è da ricercare nell’intreccio di interessi economici e politici. L’ambizione esplicita della stagione di programmi di riqualificazione era quella di utilizzare la ‘forza propulsiva’ di questo motore per rendere migliori le città, rinunciando ove necessario alle coerenze complessive e alla predeterminazione di regole e obiettivi stringenti. E’ andata come si riteneva? Come sono stati ripartiti i benefici e i costi di queste trasformazioni? Potrebbe andare in modo differente?
BOLOGNA E L’EMILIA ROMAGNA: piani generali e programmi di riqualificazione. Un bilancio critico.
Intervengono: Elettra Malossi, Graziella Guaragno, Giulia Angelelli, Chiara Girotti
Modera la discussione: Mauro Baioni.
Verso sera: visita ad Asolo, con spritz
ORIENTARE LA RIGENERAZIONE URBANA VERSO IL RECUPERO DELLA VIVIBILITA’:
PIANI, POLITICHE, INTERVENTI
venerdì 26
Raffaele Radicioni: TORINO, grandi eventi, contratti di quartiere, piano strategico. Un bilancio critico.
Maria Cristina Gibelli: Rigenerazione urbana o riqualificazione. Esempi di politiche urbane finalizzatea obiettivi di vivibilità da contrapporre alla ‘delega in bianco’ dell’iniziativa ai privati
Modera la discussione: Ilaria Boniburini.
CONTRIBUTO DEI PARTECIPANTI:
Giorgia Boca: Embrioni di rigenerazione in una piccola città del Sud: Cosenza.
Giornata un po’ più breve per collocare una piccola gita tardo-pomeridiana nel territorio; proposta anche gita del sabato pomeriggio, facoltativa, lungo le strade dell’architettura e del buon vino, per coloro che vorranno fermarsi un po’ di più.
VERSO UN RECUPERO DELLA VIVIBILITA’:
DIBATTITO FINALE
sabato 27
Dedichiamo l’ultima giornata ad un luogo e a una vicenda eccezionali: Napoli. La città che ha conosciuto negli ultimi anni sia l’avvio di una stagione di pianificazione di ampio respiro, sia il più desolante abbandono del governo del territorio.
Gabriella Corona intervista Vezio De Lucia, il primo ‘assessore’ alla vivibilità di una grande città italiana. Questi alcuni dei possibili temi dell’intervista.
(1) Perché fondare la vivibilità di Napoli su una variante di salvaguardia e su un piano regolatore (due grandi temi che ricuciono: mobilità e parchi).
(2) L’ufficio di piano di Napoli: una scommessa durata vent’anni.
(3) La vivibilità e le battaglie di eddyburg.it sul consumo di suolo, la deregulation, i programmi complessi: quale legame.
(4): la casa: il grimaldello per una nuova stagione di interventi straordinari oppure un’occasione per rendere le città più vivibili?
Seguirà il rinfresco conclusivo.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Come nelle edizioni passate ogni giornata sarà aperta dalle comunicazioni dei docenti invitati alla scuola. Dopo le presentazioni gli studenti discuteranno tra loro e prepareranno le questioni da porre alla discussione. Nel pomeriggio la discussione proseguirà sulla base delle domande proposte dagli studenti.
A metà settimana è prevista una gita organizzata per conoscere i luoghi e un incontro con gli amministratori del territorio che ci ospita.
Sede della scuola è il piccolo centro di Asolo (TV), posto su un colle aguzzo tra Bassano del Grappa e Valdobbiadene. Le lezioni si terranno presso l’Istituto delle suore Dorotee di Asolo, dove si potrà soggiornare usufruendo di condizioni agevolate per gli iscritti alla scuola.
La scuola si terrà, come di consueto dal 24 al 27 settembre.
Le iscrizioni e l’organizzazione degli aspetti logistici sono affidati all’associazione ZONE onlus.
MODALITA' E CONDIZIONI DI ADESIONE
Per partecipare alla Scuola di Eddyburg occorre scegliere una delle seguenti modalità di adesione:
A) PARTECIPANTE – La quota di iscrizione è di 500 € che comprende: la frequenza a tutte le lezioni e il materiale didattico; il pernottamento di 4 notti, da martedì 23 a venerdì 27; trattamento di pensione completa per i giorni 24, 25 e 26 settembre, che include una breve escursione e cena in agriturismo; il pranzo conclusivo del 27. Sarà rilasciata una ricevuta di pagamento valida ai fini fiscali.
B) PARTECIPANTE NON SOGGIORNANTE – La quota di iscrizione è di 400 € che comprende: la frequenza a tutte le lezioni e il materiale didattico; i pranzi dei giorni 24, 25, 26 e 27 settembre. Sarà rilasciata una ricevuta di pagamento valida ai fini fiscali.
C) PARTECIPANTE Junior– Questa modalità di adesione è riservata agli studenti e agli urbanisti under 35 che provvedono personalmente alle proprie spese, ed è subordinata ad un contributo di 320 € all’associazione Zone onlus. Sarà rilasciata una semplice ricevuta non valida ai fini fiscali. La quota comprende quanto descritto per gli studenti residenti di cui al punto A).
E’ ammesso un numero massimo di 40 studenti, dei quali non più di 20 junior. Saranno ammessi i primi quaranta partecipanti che si sono iscritti.
Per accertarsi della disponibilità dei posti contattare Ilaria Boniburini (Zone onlus) tramite email:
ilariaboniburini@zoneassociation.org; oppure al numero di telefono: 347.3196786.