Sassari, 14 marzo 2005 - Ricevo il programma di un seminario a cura della Fondazione Giovanni Astengo sulla perequazione urbanistica tra teoria e pratiche. Te lo invio perché tu possa apprezzare non tanto gli argomenti delle lezioni che ripropongono uno schema noto. Quanto il senso che si attribuisce al seminario in questa temperie, tra perequazione urbanistica e legge Lupi. Nella presentazione si afferma che la perequazione è uno dei contenuti essenziali della proposta di legge all'esame della Camera dopo il dibattito in Commissione VIII (?). E il pronostico è che, per le ampie convergenze politiche, l'approvazione delle legge Lupi possa essere rapida.
Non so quanto sia fondata l' opinione sui tempi -quattro salti in padella, ma ciò che colpisce è che si dia per scontato che il governo del territorio debba evolvere secondo l'idea che nelle pagine di questo sito è stata definita sconveniente per i cittadini e vantaggiosa per la rendita. Nessun dubbio, proprio nessun dubbio da parte della Fondazione che mi pare esprima un'altra molto ma molto distante convinzione.
Alle "ampie convergenze politiche" l'INU ha certamente contribuito. A me stupisce un po' che la Fondazione Astengo aderisca così totalmente all'attuale linea del gruppo dirigente dell'INU. Scopro che, nonostante le mie dimissioni dall'INU, io sono ancora membro del Comitato scientifico della Fondazione, e provvedo immediatamente a dimettermi. Qui sotto il programma del seminario e la mia lettera di dimissioni