Sconvolgenti sviluppi delle indagini condotte negli ambienti islamici napoletani. Individuata una vera e propria rete terroristica.
Al centro delle indagini un potenziale attentatore suicida votato al sacrificio personale, SADDAM URI', e il suo mandante OMAN AMMURI'.
Capo del commando sarebbe, invece, OMAR ESHALL. Sospettati anche l'ambulante OMAR UKKIN, l'agente immobiliare NABEL ABARAK, l'apprendista SADDAM PARHA', il pregiudicato ARRAFF ALI', già indagato per furto, il garzone OMAN ACCA' e suo fratello OMAN ALLHA'.
Accertata la pericolosità di tali soggetti.
Qualsiasi oggetto nelle loro mani , sostiene OMAR TIELL, terrorista dissociato, può trasformarsi in un' arma da guerriglia. Numerosi i collegamenti all'estero.
Di chiare origini francesi OMAR SIGLIESE; non meglio identificato, invece, OMAR ZIAN.
Accertata pure la loro tenace avversione nei confronti del mondo occidentale: NUN MULLHA', SADDAM USHA' i più accesi fomentatori in tal senso.
Interpellato in proposito, il diplomatico OMAN AFFHANKUL non si è rivelato disponibile.
Le indagini non risparmiano neppure gli ambienti medici. Sospettato il noto chirurgo plastico MUSFTAFFA' NABEL AZIZ e la sua paziente ARIFATT, successivamente rivelatasi essere un uomo, MUSH AL SALAM, con gravi turbe sessuali.
Sarebbe stato individuato anche un insediamento arabo nei pressi di Scampìa: NABARAK ALI', NABARAK ALLHA' i capi della comunità. A Varcaturo, invece, ACCA' NABARAK e ALLHA' OMAR avrebbero stabilito le loro dimore.
Tutte le piste fino ad ora individuate conducono ad un unico leader: OSAM HENTH'.