Le grandi tragedie sono, per alcuni popoli, un evento che si cerca di dominare adoperando quello che Thomas Mann chiamava “l’ironico distacco dalle cose”. I napoletani in questo sono maestri. Poiché nelle ultime settimane di settembre 2001 non amavano molto il patron della loro squadra di calcio, tal Ferlaino, comparve sugli stadi uno striscione con su scritto: “Bin Ladèn, nun te scurda’ Ferlaino!”. E raccontano di una telefonata di Bossi al mullah terrorista, nella quale il senatùr gli avrebbe rimproverato di aver equivocato: “Le due torri che ti dicevo di colpire erano Torre del Greco e Torre Annunziata, non quelle di NY!”
Inserisco in questa cartella alcuni joke, prevalentemente partenopei, che mi sembrano riusciti. Ma il migliore mi sembra “Tu vuo’ fa’ ‘o talebano”, del quartetto di Gino Pollazzone: potete scaricare il file zippato, riportato qui sotto, e aprirlo sul vostro computer.
Vedete voi se vi piacciono, e se riuscite anche voi a sorridere in questi giorni bui (non solo per colpa dei terroristi).