La vulnerabilità come cifra del nostro tempo. È il tema sotteso agli oltre cento appuntamenti della XII edizione del festival Vicino/Lontano, in programma a Udine dal 5 all’8 maggio. Cuore della rassegna, la consegna del Premio Terzani a Martín Caparrós, che il 7 maggio dialogherà con Loredana Lipperini. Ma moltissime saranno le voci che si confronteranno nei “dialoghi sul mondo che cambia”, a partire dalla lectio magistralis “L’Età dell’incertezza” del direttore di LiMes, Lucio Caracciolo.
Sul rapporto tra mondo islamico e Occidente interverrà il sociologo franco-iraniano Farhad Khosrokhavar, mentre a far luce sul complesso fenomeno migratorio in atto sarà il dibattito che vedrà fra i protagonisti Loris De Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere Italia, e il giornalista Domenico Quirico, che a Udine presenterà in anteprima Esodo. Storia del nuovo Millennio. Di immigrazione, tra indifferenza e disinformazione, si parlerà anche con Stefano Allievi, Giampiero Dalla Zuanna e Pierluigi Di Piazza, mentre Roberta Carlini e Alessandro Leogrande analizzeranno l’approccio dei media.
Il potere e le sue menzogne saranno il tema del confronto inaugurale del festival, di cui discuteranno Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia e i giornalisti Andrea Purgatori e Valerio Pellizzari. E in questa prospettiva si colloca anche la lectio sulla tortura proposta dalla filosofa Donatella Di Cesare.
Sul male oscuro della democrazia si confronteranno, invece, l’8 maggio, l’ex direttore di Repubblica, Ezio Mauro, lo storico Guido Crainz e il linguista Raffaele Simone, insieme all’antropologo Nicola Gasbarro. Nel percorso dedicato alla legalità si inscrive anche il format educativo che il 6 maggio vedrà la partecipazione di Domenico Quirico e di Federica Angeli.
Dalla vulnerabilità del sistema alle fragilità del singolo: del reddito di cittadinanza come utopia possibile parlerà Philippe Van Parijs. Di fragilità del sistema economico- finanziario discuteranno gli economisti Giangiacomo Nardozzi e Antonio Massarutto, mentre Riccardo Staglianò e Fabio Chiusi spiegheranno come web e robot stiano impoverendo la classe media.
Il tema della “cura” troverà spazio nell’incontro con Beatrice Bonato, Duccio Demetrio e Vittorio Lingiardi. Mentre il filosofo Pier Aldo Rovatti terrà una lectio sul mettersi in gioco, tema rilanciato da Marcello Fois e Alberto Garlini nel dialogo su soggettività e scrittura creativa. In gioco oggi è anche il ruolo della famiglia e dei genitori, di cui parlerà lo psicanalista Massimo Ammaniti. Non mancherà la riflessione sulla violenza, da quella verbale che corre in Rete - esplorata da Giovanni Ziccardi e Fabio Chiusi - a quella mostrata dall’Isis, di cui dialogheranno Bruno Ballardini e Nicola Strizzolo.
Ma si parlerà anche di violenza esercitata sulle donne, con Chiara Volpato, Filippo Focardi e Igiaba Scego. Moltissimi saranno inoltre gli spettacoli, le mostre e i concerti: il programma completo del festival è disponibile sul sito www. vicinolontano. it