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Il mandato ricevuto

Nel dare l’avvio al primo incontro pubblico programmato nell’ambito della ricerca, il sindaco di Asolo - Daniele Ferrazza - ha espresso con molta chiarezza le ragioni di una riflessione sul presente e sul futuro del centro storico di Asolo. Queste le sue considerazioni:

Da molti anni sentiamo parlare del futuro del centro storico. Nel frattempo, il futuro è arrivato e rischia di superarci. Appare a tutti evidente come il centro storico di Asolo rappresenti non solo uno dei borghi più belli d’Italia ma anche un esempio di straordinario pregio storico e architettonico. Il suo equilibrio è fragile, sospeso tra le sacrosante esigenze di coloro che vi abitano, i legittimi interessi di coloro che gestiscono un’attività e le naturali aspettative dei moltissimi visitatori. Quale futuro vogliamo per il centro storico? La risposta

dovrà raggiungere una sintesi di tutte le aspettative dei diversi attori: cittadini residenti, operatori economici, turisti e visitatori. Senza dimenticare che la piazza di Asolo rappresenta l’ombelico civile e sociale per tutti i cittadini del comune e un punto di riferimento importante per i paesi del circondario.

I contenuti della ricerca

La ricerca affronta il problema del recupero della vivibilità del centro storico. Con il termine vivibilità vogliamo riassumere quelle condizioni che fanno della città l’espressione più alta della vita sociale:

- mantenimento in buono stato delle testimonianze della storia più lontana (palazzi, case, chiese, segni del paesaggio) e di quella più vicina (i luoghi che si frequentavano nell’infanzia, le vecchie botteghe...);

- rapporto equilibrato con l’ambiente e l’assenza di inquinamento;

- presenza di molte funzioni – residenziali, produttive, ricreative – non

conflittuali tra loro;

- sufficiente dotazione di spazi pubblici, organizzati in modo da facilitare sia gli spostamenti sia l’incontro delle persone e presenza dei servizi essenziali per le persone e le famiglie (dalla scuola alla farmacia, dal panettiere all’edicola);

- buona integrazione tra persone appartenenti a diverse età, culture, condizioni sociali e professionali.

Il lavoro è stato condotto attraverso tre indagini parallele:

- aggiornamento e lettura critica delle conoscenze già disponibili sul centro storico, mettendo a fuoco problemi e opportunità;

- raccolta delle aspettative e dalle opinioni dei cittadini asolani in merito alla loro permanenza nel centro storico;

- analisi di alcune esperienze italiane che possano costituire un riferimento per la definizione delle iniziative da proporre.

I documenti

Sono disponibili qui di seguito i documenti integrali consegnati all'amministrazione comunale e presentati in Consiglio comunale nella seduta del 4 aprile 2008.

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