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«Con grandi sbalzi di anno in anno la ricchezza complessiva di Augusta si era accresciuta; ricchezza e fasto della città erano divenuti proverbiali in tutto il mondo. Ma contemporaneamente era anche cresciuto di un terzo il numero degli esenti dalle tasse e si era considerevolmente ingrossata la massa degli «uomini del popolo». Così luce ed ombra stavano l'una accanto all'altra e nessuno piú del Fugger avvertiva questo chiaroscuro. Perciò egli fece di tutto per mitigare durezze e alleviare danni.

Mappa del XX secolo, stralcio della Fuggerei

Il 26 febbraio 1514 Jacob Fugger acquistò per 900 fiorini d'oro quattro case con giardino. Il 10 marzo 1516 acquistò nella stessa zona tre altre case con giardino. Con il Consiglio del comune fu convenuto che qui dovessero: sorgere delle abitazioni, per le quali «non si dovesse pagare nessuna tassa sui fabbricati, fintantoché l'affitto per queste abitazioni ammontava ad un fiorino d'oro» Gli inquilini dovevano essere sottoposti alla giurisdizione del comune, ma l'amministrazione era di pertinenza solo dei Fugger.

“Nello stesso anno fu iniziata la costruzione del grande quartiere, che fu compiuta nel 1523, con 53 case ad un piano. Fu costruito in forma di quadrato, circondato da mura, a cui si accedeva per quattro porte. Nelle strade larghe e disposte simmetricamente si allineavano le une accanto alle altre le semplici e linde casette”.

In base all'istrumento di fondazione del 23 agosto 1521 “queste case

devono esser :date gratuitamente in lode e onore di Dio ai pii operai e artigiani, borghesi e abitanti della città di Augusta, che siano in bisogno e che più ne siano meritevoli. Ogni comunità di inquilini deve pagare annualmente per la manutenzione un fiorino renano come garanzia che ciascuno rimetta in ordine quello che ha rotto. Inoltre ciascun individuo, giovane o vecchio, come può, deve dire ogni giorno per i fondatori e i loro antenati e discendenti un Paternoster, un'Ave Maria e un Credo”.

Le immagini (queste e altre) sono inserite in questa cartella.

Ecco le loro fonti:

Le mappe, le piante degli alloggi e la vista dall’alto sono tratte dal fascicolo Die Fuggerei , Pröll-Druck u. Verlag, Augsburg, 1993

Le immagini degli interni sono riprodotte da cartoline postali.

Le altre immagini sono istantanee riprese da me e scandite.

I testi sono riduzioni o citazioni testuali da Will Winker, Fugger il ricco , Einaudi, 1943

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