il manifesto, 15 dicembre 2017. E' andato via un amico, un compagno. Lo piangiamo con quanti lo conobbero, lo amarono, lottarono le sue battaglie, condivisero le sue speranze
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAltri padri e fratelli
Corriere del Mezzogiorno, 29 novembre 2017. Alessandro Leogrande è andato via. Un suo ricordo, si Massimiliano Virgilio e un articolo di Leogrande su Rocco Scotellaro
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAltri padri e fratelli
il manifesto, 23 novembre 2017. A 76 anni è scomparso Massimo Quaini. E' sempre stato in prima fila nel tentativo, assai problematico, di dare alla geografia in Italia il peso culturale che meriterebbe
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliEdoardo Detti
«Sono cresciuto in una strada malfamata, tra gente che viveva pericolosamente. Era povera ma bella. Oggi invece le città sono sempre più degradate e noi sempre più stressati». la Repubblica Robinson, 6 agosto 2017 (c.m.c)
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAltri padri e fratelli
«Dare senso all’ostinazione di esistere attraverso le infinite storie già raccontate o ancora da raccontare. Raccontare, come l’eterna Sherazade prigioniera non arresa di un tiranno onnipotente». Questo era Giulio Angioni, scrittore e antropologo sardo.
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAltri padri e fratelli
«Tra scienza, storia e impegno sociale, dal «Progetto Fori» alla nuova fisionomia delle periferie. La sua è una profetica avvertenza dei rischi a cui è sottoposto il futuro incerto di Roma. Ha sempre creduto nel pensiero olivettiano sull’analisi e lo sviluppo del territorio urbano intesi come essenziali per le sorti di una democrazia».
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAltri padri e fratelli
Animatore infaticabile nella battaglia contro la devastante Autostrada della Maremma: oltre vent’anni di rigoroso impegno con osservazioni, iniziative pubbliche, denunce, contestazione dei tracciati. E con azioni per coinvolgere i cittadini e convincere le istituzioni e la politica ad opporsi ad un progetto sbagliato». Con postilla
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAntonio Cederna
Nel 20° anniversario della scomparsadi Antonio Cederna regaliamo a tutti i frequentatori di eddyburg, in aggiunta ai numerosi articoli già pubblicati su queste pagine e a quelli raccolti nel nostro archivio, un appassionante strumento di lettura della produzione del grande intellettuale e attivista.
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAntonio Cederna
Vent’anni fa scompariva Antonio Cederna. Col passare del tempo il suo pensiero è più necessario che mai ed è sempre più forte l’assenza del suo sdegno per la rovina delle città. Ma il torto maggiore alla sua memoria è di banalizzarla o distorcerla. È quello che sta succedendo a Roma riducendo il complesso e geniale disegno di Cederna per i Fori Imperiali a una modesta proposta di pedonalizzazione.
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAntonio Cederna
In occasione dei suoi novant'anni, una conversazione con Luigi Piccioni. Un viaggio lungo oltre ottanta anni di vita personale e italiana ricostruito con brio, lucidità, ironia e autoironia. Auguri anche da
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAltri padri e fratelli
«Da giornalista e madre di famiglia - non certo da urbanista - fornisce una lettura della città contemporanea in cui viene utilizzata l’esperienza quotidiana, fatta di vita di quartiere e di spostamenti con mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta».
Urbanistica e pianificazionePadri e fratelliAntonio Cederna
Presso il Salone Aldo Moro della Camera dei Deputati, l’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli ha promosso una cerimonia in ricordo di Antonio Cederna a vent’anni dalla sua scomparsa. Pubblichiamo l'intervento introduttivo, tratto da
Sarà l'emozione dei giorni della sua scomparsa, ma non possiamo contenere in poche righe la presentazione di una cartella dedicata a lui. Perciò ne spieghiamo le ragioni e l'articolazione nel testo che segue.
Un archeologo che, per amore della bellezza da salvare, divenne giornalista, urbanista, legislatore: apostolo della tutela del patrimonio comune. Condusse memorabili battaglie, testimoniate da migliaia di articoli e da numerosi contributi alla legislazione. Famose le campagne che promosse, per la difesa dellAppia Antica, dei centri storici di Roma, Venezia e altre città italiane, per le coste della Sardegna. Ma soprattutto contribuì poderosamente a far crescere nella consapevolezza comune la convinzione che la storia e la bellezza, che formano e caratterizzano il territorio dellItalia, sono una ricchezza che occorre difendere contro lespandersi della repellente crosta di cemento e asfalto: non per ridurle a merce, ma perchè rimangano beni di cui possano godere le generazioni presenti e quelle future.
È stato uno dei maestri dellurbanistica italiana. Lequilibrio, leleganza, la discrezione, lironia, limpegno personale, il disinteresse, sono state tra le sue virtù. Un maestro senza retorica, lo ricorda Mariella Zoppi. Un uomo che, di fronte alle vicende della società, assumeva la veste del pessimismo preventivo, come diceva Carlo Ludovico Ragghianti, ma non rinunciava allazione giacobina. Un maestro che si avviluppava in un alone di modestia e riserbo, come ricordava Alessandro Tutino, e proprio per questo rendeva più penetrante la sue lezione. Un uomo per il quale il mestiere dell urbanista era in primo luogo un dovere civile: un urbanista militante, come lo definisce Vezio De Lucia.