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“Lavorare fa male alla salute”. E’ il titolo di un libro scritto da Jeanne Stellman e Susan Daum, pubblicato nel 1973 e subito radotto in italiano da Feltrinelli, una amara e spietata...(segue)
Scritti per eddyburgOpinionistiFilippo Maria Pontani
Alla fine ci siamo intesi” dice Angela Merkel evocando, a commento della crisi politica italiana, il parallelo delle trattative con Alexis Tsipras nell’estate 2015, dopo che l’Unione europea ... (segue)
Così, hanno vinto le mamme no-inceneritore dopo anni di lotta contro il presunto “termovalorizzatore”di Case Passerini, l’impianto in grado di bruciare 200.000 tonnellate di rifiuti... (segue)
Spetterà alle inchieste, e agli storici, stabilire come sia stato possibile che martedì a Parigi 1200 black bloc incappucciati, peraltro ben annunciati, abbiano potuto prendere indisturbati la testa del corteo (segue)
Scritti per eddyburgOpinionistiMaria Cristina Gibelli
Anche le tragedie, nel nostro paese, vengono utilizzate come strumenti per la privatizzazione di parti importanti di città. Una tragedia della mancata accoglienza dei migranti in Sicilia viene trasformata in un affare immobiliare a Milano. (m.p.r.) con riferimenti
I fatti di Bardonecchia hanno risvegliato anche il nostro sonnacchioso orgoglio nazionale. Troppo carico di arroganza l'episodio di cui sono stati protagonisti i gendarmi francesi
Il cerchio di gesso – che sembra riprendere il titolo di un dramma teatrale di Bertol Brecht – è in realtà il segno che la polizia scientifica traccia intorno ai fori lasciati dai proiettili in seguito
Giorgio Nebbia ci aveva inviato questo piccolo poema il 22 marzo. L'avevamo perso, e l'abbiamo ritrovato. Lo pubblichiamo in ritardo, ma è troppo bello per nasconderlo. Prendetelo come augurio di buona Pasqua
Qualcosa di interessante sta crescendo in Toscana; si tratta dell'opposizione di sette sindaci al verticismo del giglio magico che viene dall’interno del Pd ...
Scritti per eddyburgOpinionistiFilippo Maria Pontani
Per resistere all'odio: decostruire i suoi stereotipi con le immagini dell'arte. É ciò che fanno fotografi, videoartisti e cineasti francesi e africani contro chi «tratta gli esseri umani peggio degli animali»
I giornali e la televisione si affannano a raccontare che l’affermazione dei pentastellati al Sud sarebbe derivata dalla loro promessa di adoperarsi per un reddito di cittadinanza, intendendo con questa espressione un reddito ottenuto senza lavorare. A noi sembra invece che... (segue)
Il mondo della cosiddetta cultura nazionalpopolare e dell'intrattenimento sa benissimo di essere immerso fino al collo dentro criteri di mercato anche piuttosto perversi (...)
Diciamo la verità, tutta la verità, almeno a sinistra, circondati come siamo da un oceano di menzogne pubblicitarie. Non siamo contenti di come il nostro campo politico... (segue)
Quale Roma vorremmo? Perché questa città, ancorché bellissima, è diventata il luogo dei misfatti, degli intrighi, dei costruttori e loro amici, dei Sindaci che non avrebbero (segue)
Qualche giorno fa, l’8 gennaio, è stato pubblicato un curioso articolo sul quotidiano la Repubblica, passato inosservato, dal singolare titolo: “Il 2017 è stato l’anno migliore” (segue)
Sulle pagine milanesi dei quotidiani è riapparsa la questione del turismo, da una nebbia padana che non ha potuto nascondere le stolidezze che dicono o fanno gli amministratori pubblici ...
Finalmente, dopo quasi tre anni dalla presentazione del Master Plan, la Valutazione di impatto ambientale del nuovo aeroporto di Firenze ha avuto un esito positivo...
In questi giorni, Trump ha deciso di spostare l’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, provocando le proteste e la giusta indignazione di tutti i paesi arabi alla Turchia all’Arabia Saudita, alla Palestina,che annuncia “un giorno di collera”... (segue)
Anche quest'anno il 19 novembre è la "giornata mondiale dei gabinetti" indetta dall'Onu. Quest'anno si ricorda l’acqua con cui vengono eliminati gli escrementi. Prima di sorridere è bene sapere che la situazione igienica comune nel mondo in cui viviamo è un privilegio goduto da pochi. Un'altra diseguaglianza dello "sviluppo"
Sia che le proposte urbanistiche degli anni Venti fossero di «urbanisti» o di «disurbanisti», ci pensò il Comitato centrale sovietico del 16 maggio 1930 a decretarne la morte o la stentata sopravvivenza (segue)
Non diamo alla natura la colpa dell'alternarsi di piogge devastanti e siccità catastrofiche. La causa (e la colpa) sono nel modo dissennato col quale abbiamo gestito il nostro rapporto col pianeta Terra: abbiamo perso la capacità di prevedere e prevenire.
So di dire un’ingenuità. Ma è la sola cosa che resta a chi legge ogni giorno le estenuanti prove di dare vita, a sinistra, ad una coalizione diversa dal PD. I temi non mancano: le disuguaglianze ... la povertà ... la minaccia ambientale... le sorti della scuola e della università... la precarietà (segue)
La contestazione ecologica, la protesta in difesa dei diritti fondamentali, quelli di essere circondati dalla natura incontaminata, da acque pulite, di respirare aria senza veleni, di acquistare cibi sani e sicuri ... (segue)
Le opinioni espresse dagli ospiti fissi di questa sezione possono provocare reazioni, di consenso o di dissenso, di commento o di sviluppo, da parte dei lettori di queste pagine. Se non si tratta di brevi messaggi ma di scritti più distesi li ospitiamo qui
Negli ultimi anni hanno pubblicano sistematicamente le loro “opinioni” Paolo Baldeschi, Piero Bevilacqua, Vezio De Lucia, Mariangiola Gallingani, Maria Cristina Gibelli, Maria Pia Guermandi, Lodo Meneghetti, Giorgio Nebbia, Filippomaria Pontani, Paola Somma, Giorgio Todde.
Jean-Charles d'Avec Sommeils, in arte d'Avec, è stato concepito in Valdibrana, è nato in Brianza mentre nevicava, uno choc che lo ha segnato per sempre. Rapito all'età di dieci anni da una compagnia di guitti, non si è più ritrovato. Si dice che il suo cuore sia finito fra i polimeri di una poetessa.
Per i tipi de La Vita Felice nel 2000 ha pubblicato Il corruttore di bozze, con disegni di Alberto Rebori e introduzione di Michele Cortelazzo. Per diversi anni ha tenuto sull'«Unità» la rubrica i Rebusi di d'Avec. Sue bischerate sono uscite sulle riviste «Resine» e «Confini». Di d'Avec hanno scritto Cesare Segre, Giuseppe Traina e Annamaria Manna.