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Ernesto Ferrara
Nardella super agente immobiliare. “A Monaco con una lista di 60 edifici"
12 Ottobre 2014
Firenze
Il sindaco di Firenze a fine mese sarà in Cina, poi a Cannes. "Possiamo mettere in moto 1,5 miliardi di investimenti". Saranno consentiti fino al 20% di ampliamenti delle superfici degli immobili trasferiti.

Il sindaco di Firenze a fine mese sarà in Cina, poi a Cannes. "Possiamo mettere in moto 1,5 miliardi di investimenti". Saranno consentiti fino al 20% di ampliamenti delle superfici degli immobili trasferiti. La Repubblica - Firenze, 9 settembre 2014.

Fai investimenti immobiliari a Firenze? Palazzo Vecchio ti agevola sulle tasse locali: sconti o addirittura esenzioni sulla Tasi e l'Imu. E se la montagna non va a Maometto, ci penserà Maometto ad andare alla montagna, giura il sindaco Dario Nardella reduce da un giorno a Monaco di Baviera all'Expo Real, la più grande fiera internazionale del Reale estate, dove si è presentato insieme al super manager Giacomo Parenti con un pacchetto di 60 tra immobili e aree su cui investire a Firenze: "Io d'ora in poi andrò ovunque a promuovere la città: a fine mese sarò in Cina, poi a Cannes. Abbiamo l'opportunità di mettere in moto la più grande operazione immobiliare degli ultimi 150 anni: un miliardo e mezzo di investimenti possibili, 60 milioni di euro di oneri d'urbanizzazione per il Comune, 10 mila posti di lavoro. Un'occasione da non perdere", sogna ad occhi aperti Nardella.

E' di fatto l'inizio di una nuova stagione per Palazzo Vecchio. Anche negli anni della grandeur renziana solo una vendita è andata a segno, quella del teatro comunale di Corso Italia, comprato dalla Cassa depositi e Prestiti ma tuttora in cerca di un futuro, visto che un progetto (e un investitore) ancora non c'è. Per il resto, aste deserte su immobili pubblici (palazzo Vivarelli Colonna) e operazioni immobiliari private o miste al palo in molte zone della città: da viale Belfiore alla Manifattura Tabacchi. E così ora via alla caccia spietata all'investitore. Prima con le armi della seduzione: «Nel prossimo bilancio sgravi fiscali per attrarre investimenti», annuncia Nardella. Se non basta l'idea del sindaco è quella di andare lì dove gli affari si muovono: "Nardella Real Estate", già lo prendono in giro i suoi.

Va proprio in questa direzione il corposo dossier di opportunità di investimento che il sindaco ha illustrato martedì a Monaco a imprenditori, fondi d'investimento, consoli e uomini di Stato: dall'exManifattura Tabacchi all'area delle ex Officine grandi riparazioni fino al complesso Lavagnini e alla Querce, che potrebbe trasformarsi in un albergo di lusso. E poi ancora la Cassa di risparmio di via Bufalini, palazzi in via di Quarto a Careggi, il convento cappuccino di via dei Massoni, Poggiosecco. Nardella ha proposto di tutto, palazzi enormi, vecchi depositi del tram, ville, l'ex tribunale di San Firenze, persino l'immobile con l'arco di piazza Repubblica.

Anche beni privati con iter urbanistici avanzati: "Ci siamo fatti dare una liberatoria", spiega il sindaco. "Molti interessamenti da parte di gruppi alberghieri", si lascia solo sfuggire Parenti. Per il resto trattative top secret. «Tutti sono beni su cui c'è certezza dell'investimento, consentiamo di ampliare fino al 20% la superficie della trasformazione per gli immobili trasferiti”, rivendica l'assessora all'urbanistica Elisabetta Meucci. Nella top 5 dei beni più gettonati: l'ex Telecom di via Masaccio, il teatro Comunale, la Manifattura Tabacchi, le ex officine Grandi riparazioni dietro la Leopolda, il palazzo Vivarelli Colonna, il "palazzo del sonno" delle Ferrovie in viale Lavagnini. Una volta a Monaco Nardella non si è fatto sfuggire l'occasione di una visita all'Allianz Arena, lo stadio del Bayern: "E' pensato per le famiglie: mi piacerebbe averne uno così a Firenze".

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