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Piero Bevilacqua
Bevilacqua, (Mimosa)
16 Agosto 2011
Poesie
Il noto storico dell’ambiente, autore di numerosi e fondamentali saggi, scrive poesie. La prima da “Il vento nella città”, Donzelli, 2010

Quando si dileguò la notte

la mimosa rimase

in mezzo al campo

fra le case stupite.

Era sola

fiorita

un firmamento di polline

tremante

nel gelo del mattino.

All’alzarsi del vento

che ondeggiava

fra i rami del fico

ancora nudo

e il melograno secco

rabbrividì all'inganno.

Una febbre di primavera

un errore maligno

fremendo nelle vene

del suo tronco

l’aveva destata anzi tempo

spinta a quel fragile tripudio.

E ora

sulla terra ancora nera

spoglia d'uccelli

gemeva luminosa

nel cuore dell'inverno.

La poesia, senza titolo, è la prima della poemetto "Primavera" nel libro: Piero Bevilacqua, Il vento nella città, introduzione di Alberto Asor Rosa, Roma, Donzelli 2010,

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